Che si tratti del Macallan 18 anni di James Bond in versione Specter (una bottiglia da 400 dollari, sia chiaro) o della miscela Canadian Club di Don Draper, decisamente meno prestigiosa, il whisky con ghiaccio è considerato un modo lussuoso di godersi il proprio scotch all’interno della cultura popolare.
Tutto ciò va bene, ma è il modo migliore per godersi la bevanda?
È un segno di classe e composizione o è invece un insulto ai dram della tradizione scozzese?
Questo articolo esaminerà in modo approfondito la tradizione di versare il Whisky sul ghiaccio (le proverbiali “rocce” in questo caso).
Inizieremo riassumendo il dibattito sull’opportunità o meno di versare il whisky sul ghiaccio, la scienza (e i miti) che si celano dietro l’uso del ghiaccio e se ci sono alternative in grado di ottenere lo stesso effetto.
Quindi, se stai cercando un’indagine approfondita sui vari pro e contro del bere Whisky con ghiaccio, continua a leggere!
Dovresti davvero aggiungere del ghiaccio al Whisky?
Dire che si tratta di una questione controversa è un po’ un eufemismo.
Non sorprende che il dibattito sull’argomento sia principalmente relegato ai forum online.
Il dibattito sul bere whisky con ghiaccio o sull’aggiunta di ghiaccio al whisky verte principalmente sul sapore. I critici dell’aggiunta di ghiaccio al whisky sostengono che il ghiaccio si scioglie troppo rapidamente, diluendo il whisky in modo poco gradevole.
C’è anche l’argomentazione secondo cui la temperatura altera il sapore della bevanda, in quanto le sottili sfumature che uno scotch pregiato fa danzare sul palato vengono smorzate dal freddo.
Quando per i migliori drink vengono spesso impiegati decenni di cura, lavoro e maturazione, è comprensibile preoccuparsi di come anche i più piccoli fattori possano influire negativamente sull’esperienza di un drink di alto livello.
C’è sicuramente un aspetto di snobismo in gioco.
Perché le persone non possono bere il loro whisky alla temperatura che desiderano?
Ai mastri distillatori di Whisky interessa davvero che le persone acquistino e si godano la bevanda su cui lavorano?
La panoramica molecolare del consumo di Whisky on the Rocks
Ebbene, anche la scienza sostiene l’uso del ghiaccio nel Whisky.
Le sostanze chimiche che conferiscono la maggior parte del gusto e della sensazione in bocca del whisky sono molecole anfipatiche, come il guaiacolo. Lo studio citato in precedenza su Scientific Reports parla delle qualità idrofobiche di queste molecole aromatiche, il che significa che reagiscono quando vengono introdotte nell’acqua.
Ovvero: qualcosa cambia davvero quando bevi un Whisky con ghiaccio.
Lo studio utilizza la chimica computazionale per verificare se l’introduzione di acqua nel whisky ne modifica sensibilmente la composizione o se l’adagio dell’aggiunta di acqua è solo folklore alcolico.
Ricerche come quella hanno scoperto che l’introduzione di una piccola quantità d’acqua eccita in modo massiccio la composizione chimica del whisky, rendendo più evidenti alle papille gustative le molecole di quel bellissimo sapore rotondo.
Quindi, secondo la scienza, l’acqua proveniente dal ghiaccio alla fine migliorerà leggermente il sapore, ma la domanda rimane:
Qual è la temperatura migliore per servire il Whisky?
Questo è un argomento controverso.
L’enorme disaccordo deriva in gran parte dai diversi tipi di Whisky in circolazione.
Ad esempio, il concetto di whisky “di classe” o “raffinato” è definito dalla cultura pop che assorbiamo.
C’è indubbiamente un monopolio mediatico dato ai single malt stagionati delle isole scozzesi, in contrapposizione alle miscele americane come Jack Daniels o Jim Beam, che sono generalmente tra i marchi più popolari negli Stati Uniti. Secondo il mastro distillatore Nick Savage in un’intervista a Men’s Health, il raffreddamento del Whisky crea una sorta di “contrazione” del suo profilo gustativo.
Questo effetto, in sostanza, schiaccia insieme tutti i diversi sapori del whisky, riducendoli a un tono più omogeneo.
Un single malt caratteristico dovrebbe danzare sulle tue papille gustative, colpendo le note di aroma e torba in vari punti del processo di bevuta.
Tuttavia, non si può dire lo stesso per i blended.
I Whisky Blended sono costruiti appositamente per essere meno sfumati e delicati, ma più robusti in alcuni elementi.
Questo include la refrigerazione, quindi nelle miscele non si verifica lo stesso effetto di contrazione che si può notare nei single malt.
Quindi, se alcune note di sapore diventano più evidenti quando si beve un whisky con ghiaccio, forse è meglio farlo per i single malt e non tanto per i whisky blended.
Come si può raffreddare il whisky senza ghiaccio?
Ecco alcune ottime opzioni per raffreddare il tuo Whisky senza introdurre troppa acqua nel processo con il ghiaccio:
- Whisky stones: questi piccoli cubetti di roccia vengono congelati e poi inseriti nel whiskey per raffreddarlo senza diluirlo eccessivamente.
- Bicchieri ghiacciati: NON farlo con i bicchieri di cristallo pregiato, ma quelli più economici possono essere raffreddati prima.
Scopri quali tipi di rocce esistono e a cosa servono: https: //www.whiskyflavour.com/blog/whisky-on-the-rocks-any-way-you-like-it/