Per farla breve, il bourbon è il nome dato al whisky prodotto negli Stati Uniti. Tuttavia, c’è molto da sapere su questo tipo di whisky unico.
Il Bourbon è, proprio come lo scotch e l’irlandese, il tipo di whisky americano. La storia esatta di questa bevanda non è nota, ma è probabile che sia stata inventata nel corso del XVIII secolo da immigrati irlandesi e scozzesi che si stabilirono nel Kentucky.
Lo stesso vale per il nome “bourbon”. Ci sono molti racconti che spiegano l’origine del nome. Una molto comune è che il whisky abbia preso il nome da Bourbon Street a New Orleans, dove i commercianti ne vendevano grandi quantità a prezzi molto bassi.
Nel 1964, la bevanda distillata è stata dichiarata un prodotto distintivo degli Stati Uniti, che non può essere prodotto in nessun altro Paese. L’analogia con lo scotch è ovvia: anche se un prodotto ha uno spiccato sapore di bourbon, ma è stato prodotto in Canada, non può essere venduto come bourbon. Anche se in teoria il bourbon può essere prodotto in California o nel New Jersey, la maggior parte di tutti i bourbon è prodotta in Kentucky. Lo Stato rurale ha una lunga tradizione nella produzione di bevande distillate grazie all’acqua pulita proveniente da sorgenti naturali.
Definizione di bourbon
Come è stato detto in precedenza, i bourbon devono essere prodotti negli Stati Uniti. Ma questo fatto da solo non basta, perché ci sono alcune caratteristiche che un whisky deve avere per essere venduto come bourbon.
Il Bourbon deve essere prodotto da una miscela di cereali che comprende almeno il 51% di mais. Dopodiché, la bevanda deve invecchiare in nuove botti di rovere carbonizzato (non dimenticate che lo scotch o il whisky francese di solito invecchiano in botti già usate). Quando il bourbon entra nella botte non può avere più del 62,5% di alcol in volume.
Durante i mesi e gli anni di maturazione la percentuale di alcol in volume diminuisce lentamente. Quando viene imbottigliato, deve comunque avere più del 40% di alcol in volume (lo stesso vale per qualsiasi altro whisky).
Un fatto curioso è che alcuni bourbon invecchiano solo per un paio di mesi prima di essere imbottigliati. Fa eccezione il cosiddetto “straight bourbon”, che deve invecchiare per almeno 24 mesi.
Se siete interessati ad acquistare whisky americano online, prestate attenzione a questo aspetto: Negli Stati Uniti il termine “blended” ha un significato diverso rispetto all’Europa. Un bourbon miscelato può contenere coloranti aggiunti, aromi supplementari e persino altri alcolici, che non sono invecchiati in botte!
Tre espressioni di spicco
Quando acquistate whisky online o ricevete una bottiglia di bourbon nella vostra scatola di whisky in abbonamento, potreste ricevere una delle seguenti bottiglie!
Jefferson’s Ocean Aged at Sea Bourbon
Quello di Jefferson è uno spirito davvero unico! L’invecchiamento avviene tra i sei e gli otto anni sulla terraferma, prima che le botti vengano trasportate su una nave. Circondato dall’acqua salata e dal costante movimento delle onde, invecchia per altri sei-dieci mesi.
Aromi: sale, caramello, fiori eleganti e pepe fresco definiscono il naso unico di questo whisky americano.
Woodford Reserve Double Oaked
Woodford Reserve Double Oaked è un bourbon ricco e dolce, con una sensazione in bocca simile al velluto.
Aromi e sapori complessi: cioccolato fondente, caramello dolce, noci tostate, mele e mandorle dolci rendono questo whisky una delizia speciale.
Il finale è morbido e persiste a lungo in bocca.
Hudson Baby Bourbon
La maggior parte dei bourbon viene prodotta nel Kentucky. Naturalmente c’è un’eccezione a ogni regola! L’Hudson Baby Bourbon è prodotto con il 100% di mais di New York, distillato a New York. Frutta secca, mais tostato e burroso e mandorle dolci definiscono il gusto e il naso unici di questo whisky.
Ha mai provato un tipo di bourbon? Qual è il vostro preferito? Lasciate un commento o scriveteci!