Come acquistare un buon whisky: la guida per i principianti

Come comprare un buon Whisky

Come acquistare un buon whisky: la guida per i principianti

Per un intenditore, acquistare un whisky irlandese o uno scotch di qualità non è un compito difficile. Conoscono già le migliori marche e i migliori whisky e, in generale, sanno quali sono i marchi con il miglior rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, per chi non ha molte conoscenze in materia, la scelta di un whisky, che sia come regalo o da gustare a casa, può non essere un compito semplice.

Come acquistare un buon whisky?

Una buona bottiglia di whisky è sempre un regalo apprezzato, soprattutto dagli uomini. Quindi, se volete acquistare un whisky di qualità da offrire o da gustare per voi stessi, ci sono alcuni punti a cui dovete prestare attenzione per fare una buona scelta.

Ci sono diversi fattori che influenzano il sapore, l’aroma, il colore e la qualità della bevanda stessa, e ognuno di essi conferisce un gusto molto specifico al whisky.

Può quindi essere difficile scegliere tra tutte le gamme e i tipi, per questo vi presentiamo alcuni consigli per aiutarvi.

Suggerimento n. 1 – Scegliere la categoria di whisky che si vuole acquistare

Il whisky può essere suddiviso in diverse categorie, come ad esempio

blended, single malt o puro malto

. Per chi non ha familiarità, questi nomi non dicono molto ma sono fondamentali e influenzano il gusto. Quindi capite che, per scegliere un buon whisky che rientri nelle vostre preferenze, dovete conoscerne il significato.

Un blended whisky deriva dalla miscelazione di vari whisky di malto, ottenendo una bevanda morbida e con una combinazione di sapori. Ma il single malt è fatto solo con il malto ed è quindi più puro. Esiste anche il whisky di puro malto, anch’esso prodotto solo con orzo maltato, ma attraverso più fasi.

In generale, i whisky single malt sono considerati più pregiati e quindi hanno un prezzo più alto. Ma un buon blended whisky può essere di qualità eccezionale e tra i più rinomati al mondo.

Suggerimento n. 2 – Scegliere il luogo e la regione di produzione

Oggi ci sono diversi paesi che producono ottimi whisky, e non solo in Scozia, Irlanda o Stati Uniti. Tuttavia, anche all’interno di ogni paese, le differenze sono molto significative, con sapori e aromi diversi, che derivano dalle caratteristiche naturali specifiche di ogni regione e anche dalla vegetazione utilizzata per l’affumicatura. Ad esempio, mentre in Irlanda si usa spesso una miscela di orzo non maltato, in Scozia si usa una miscela di orzo non maltato.

Scozia

è ampiamente utilizzato il malto d’orzo. Negli Stati Uniti viene utilizzata una miscela di grani di tipo molto diverso, tra cui il mais, mentre il whisky canadese è prodotto con il riso.

Si può quindi capire come l’origine del whisky influenzi notevolmente il sapore e l’aroma della bevanda.

Suggerimento n. 3 – Scegliere l’invecchiamento (e fissare un budget)

Dopo aver analizzato i due punti precedenti, è il momento di esaminare il prezzo di ciascuna bottiglia. È facile notare che più un whisky è invecchiato, più sarà costoso. Se non volete spendere una grande quantità di denaro, ci sono scelte sorprendenti anche nella categoria dei whisky con un’età inferiore ai 15 anni. Dai 15 anni in su, i prezzi tendono a salire.

Quindi, se non avete preferenze nella scelta dell’età di un whisky, definite il vostro budget e cercatene uno con un’età adatta.

Avete qualche consiglio da condividere con noi? Lasciate nei commenti i vostri suggerimenti!

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