Gli scotch blended sembrano aver perso la loro attrattiva sul mercato, venendo visti spesso come inferiori ai single malt. Un errore comprensibile. Crediamo valga la pena dare un’occhiata più da vicino alla famiglia dei blended.
La ricca storia di Ballantine’s inizia nel 1827 quando George Ballantine apre la sua bottega a Edimburgo in Scozia. Con il tempo, amplia l’attività alla vendita di vini e distillati, iniziando anche a creare i propri blend visto il crescere della domanda.
Il suo secondo figlio, George Junior, rileva l’attività nel 1881, rivendendola nel 1919 a Barklay and McKinley. Il marchio cresce e prospera tra i vari passaggi di proprietà fino agli attuali proprietari, Pernod Ricard, che subentrano nel 2005.
Ballantine’s è stato uno dei primi scotch whisky venduto con successo in Europa, mantenendo un ampio seguito anche in Asia. Nel 1986, Ballantine’s è stato riconosciuto come il marchio numero uno in Europa oltre che il terzo più venduto al mondo.
Malti provenienti da Miltonduff e Glenburgie vengono mischiati con 50 single malt e quattro single grain, invecchiando per un minimo di tre anni per creare i suoi sapori unici.
Producono diversi whisky a vari invecchiamenti e caratteristiche, il più riconosciuto dei quali è il Ballantine’s Finest. Questo prodotto basico e premiato offre un’esperienza che va oltre le aspettative.
Ballantine’s Finest
Sapori morbidi e dolci di vaniglia con un po’ di spezie e una leggera torba umida. Questo whisky leggero e dolce ha un finale caldo. Imbottigliato a una gradazione del 40%, si trova a meno di 20 euro. Un prezzo sorprendente per un whisky di questa qualità.
Ballantine’s 12-year-old
Questo blend di whisky invecchiati 12 anni offre un naso leggero di sherry, frutta e nocciole con un fumo leggero e note di caffè. Cremoso al palato con sfumo, miele e un tocco di pepe, noce moscata e burro sul finale. Imbottigliato al 40% e disponibile sotto i 30 euro.
Ballantine’s 17-year-old
Seguendo lo stesso schema del 12 anni, viene prodotto con whisky selezionati e invecchiati 17 anni. Nel 2011, la Whiskey Bible l’ha nominato come Whisky dell’Anno, un traguardo incredibile per uno scotch blended.
Al naso è floreale con miele raffinato, vaniglia, sidro e un fumo leggero. Consistenza cremosa con vaniglia al palato, assieme a malto e un tocco di limone sul finale. Il miele torna sul lungo finale con un tocco di legno. Disponibile a circa 70 euro, è imbottigliato al 43%.
Ballantine’s 21-year-old
Creato con whisky selezionati e invecchiati 21 anni in botti di quercia europea, questo scotch blended eccezionale ha un profilo complesso ed elegante. Il naso è dolce con mele succose, arancia, pesca, albicocca, un tocco floreale e toni speziati. Al palato, si trovano miele, frutti di bosco, leggera nocciole e dolcezza. Il lungo finale è pronunciato eppure morbido con un tocco di fumo e altri sapori fruttati. Questo blend sorprendentemente complesso è imbottigliato al 43% e costa circa 100 euro.
Altre offerte da Ballantine’s
Un altro blend unico da Ballantine’s è il 12 anni ‘Pure Malt’, non così facile da reperire ma che vale la pena provare.
Altri due blend interessanti sono il Ballantine’s 30yo e 40yo. Le loro caratteristiche morbide e complesse non vanno nemmeno accennate.
Ma tutta quell’attesa ha un prezzo: trovare una bottiglia del 30 anni non dovrebbe essere difficile, ma il prezzo di questo elisir può variare dalle centinaia di euro fino oltre i 1.000. A seconda delle tue possibilità, questa bellezza è grandiosa da possedere.
Se invece vuoi provare il Ballantine’s 40yo, dovrai faticare un po’, sia nel mercato che nel tuo portafogli dato che questo costa diverse migliaia di euro.
Ma questo magari ti ispira a provare uno dei diversi blend premiati di Ballantine’s, e una cosa è certa: come blended scotch whisky, la famiglia Ballantine’s ha una linea di prodotti che merita attenzione.