Il Whisky è invecchiato artificialmente? Purtroppo è difficile dare una risposta definitiva a questa domanda. Alcuni Whisky sono invecchiati artificialmente, mentre altri non lo sono. La maggior parte dei Whisky oggi non viene invecchiata artificialmente a causa del loro sapore leggermente diverso, ma alcune start-up stanno cercando di rendere questa pratica più popolare.
In questo articolo spiegheremo cos’è l’invecchiamento artificiale del whisky, le fasi di questo processo e come influisce sul whisky e sul suo sapore, nello specifico. Continua a leggere!
Sorseggiando questo articolo:
- Il Whisky è invecchiato artificialmente?
- Qual è la norma per invecchiare il Whisky?
- Differenza tra Whisky invecchiato artificialmente e Whisky normale
- Il processo di invecchiamento tradizionale
- Come funziona l’invecchiamento artificiale
- Il Whisky invecchiato artificialmente è vero Whisky?
- Il Whisky invecchiato artificialmente ha lo stesso sapore?
- Il Whisky invecchiato artificialmente sta diventando sempre più popolare?
- Come posso scoprire in che modo il mio Whisky è invecchiato artificialmente?
- Pensieri finali
Il Whisky è invecchiato artificialmente?
Da migliaia di anni l’uomo produce alcol e whisky attraverso processi di invecchiamento tradizionali. Dato il tempo necessario al whisky per maturare correttamente, il processo di invecchiamento del whisky richiede molto tempo e denaro.
Per questo motivo, molti produttori di whisky in tutto il mondo hanno cercato di invecchiare artificialmente questo spirito in modo da dimezzare il tempo di maturazione, pur mantenendo il sapore che la gente cerca in un buon bicchiere di whisky. Solo di recente questo sogno è diventato realtà.
Anche se c’è ancora molta strada da fare in termini di normalizzazione del whisky invecchiato artificialmente, ci sono molti tipi di whisky invecchiati artificialmente sul mercato oggi. La maggior parte di queste aziende è orgogliosa della propria tecnologia e sta lavorando per rendere sempre più popolare il whisky invecchiato artificialmente.
Qual è la norma per invecchiare il Whisky?
Anche se il Whisky invecchiato artificialmente sta diventando sempre più popolare, è ancora lontano dalla norma. In realtà, la stragrande maggioranza del Whisky viene ancora invecchiato alla vecchia maniera per via del suo gusto superiore e del suo status nel mondo degli alcolici.
Quindi, è probabile che non vi imbattiate in un whisky invecchiato artificialmente, a meno che non lo cerchiate specificamente. Forse in futuro molti Whisky saranno invecchiati artificialmente. Fino ad allora, la maggior parte dei dram sarà invecchiata in botti e con metodi tradizionali.
La differenza tra Whisky invecchiato artificialmente e Whisky normale?
Finora abbiamo risposto alla domanda: il Whisky è invecchiato artificialmente? e quanto spesso ciò accade. In realtà non abbiamo spiegato cosa significhi invecchiare artificialmente. Sebbene significhi ovviamente che il whisky non è invecchiato per molti anni, non spiega come il whisky maturi e acquisisca il suo sapore.
Il processo di invecchiamento tradizionale
Tradizionalmente, questa acquavite viene invecchiata in barili. Le botti impediscono alla luce, all’ossigeno e ad altri fattori di inibire il processo di maturazione. Durante la permanenza nelle botti, il liquido si trasformerà nella bevanda che conosciamo come Whisky. La maturazione di un Whisky può durare da 3 a 16 anni.
Il motivo per cui il whisky deve invecchiare è che il tempo trascorso nella botte modifica il sapore del whisky in modo che la bevanda sia riconoscibile come il tipo di dram che desideri. Se salti il processo di invecchiamento, non avrai un whisky.
È importante notare che il processo di invecchiamento influisce ampiamente sul sapore del Whisky. Il tipo di botte utilizzata e il suo processo di trattamento determinano il sapore del Whisky. In effetti, non esistono due bottiglie di Whisky che abbiano lo stesso sapore, poiché non esistono due botti con la stessa storia.
Come funziona l’invecchiamento artificiale
L’obiettivo dell’invecchiamento artificiale del whisky è quello di creare un’acquavite che abbia lo stesso sapore di una certa espressione di whisky senza dover aspettare tutti quegli anni. Il funzionamento del singolo processo dipende dal modo in cui la bevanda viene invecchiata artificialmente. Per cercare di far maturare la botte in meno tempo sono state utilizzate diverse tecnologie, tra cui il calore, le schegge di legno e la luce.
Come viene invecchiato artificialmente il Whiskey?
Attualmente esistono diversi metodi per invecchiare artificialmente il Whisky. I pop-up di tutto il mondo hanno cercato di perfezionare il Whisky invecchiato artificialmente utilizzando le diverse tecniche e tecnologie disponibili.
Alcuni approcci per invecchiare artificialmente il whisky includono l’esposizione del liquido a luce, calore, schegge di legno e suoni. La maggior parte di questi approcci accelera leggermente il processo, ma non è abbastanza veloce o efficace per far sì che i whisky invecchiati artificialmente prendano il sopravvento.
Uno degli approcci più popolari per invecchiare artificialmente il Whisky è quello di esporre il liquido ad anidride carbonica altamente pressurizzata. Quando l’anidride carbonica entra in contatto con il liquido, si forma l’acido carbonico che permette al legno di creare più velocemente gli esteri.
Il Whisky invecchiato artificialmente è vero Whisky?
Se il whisky invecchiato artificialmente conta o meno come vero whisky dipende da chi lo chiede. Alcuni conoscitori del whisky insistono sul fatto che, indipendentemente dai cambiamenti tecnologici, il vero whisky deve essere invecchiato tradizionalmente.
Alcuni governi e ordinanze locali sono addirittura d’accordo con questa idea, al punto che il whisky deve essere invecchiato per un periodo di tempo appropriato affinché la bevanda possa essere classificata come whisky sull’etichetta. Spesso i whisky invecchiati artificialmente prodotti in queste zone vengono chiamati whisky spirit anziché semplicemente whisky.
Al contrario, molti insistono sul fatto che il whisky invecchiato artificialmente sia un vero whisky. I marchi che producono whisky invecchiati artificialmente, ad esempio, sono spesso convinti che la bevanda meriti la stessa classificazione dei whisky invecchiati tradizionalmente.
Anche se il Whisky invecchiato artificialmente si sta normalizzando, il dibattito su questa questione specifica è diventato più acceso. Sembra che più whisky invecchiati artificialmente vengono introdotti sulla tavola, più accesi saranno i dibattiti.
Il Whisky invecchiato artificialmente ha lo stesso sapore?
Attualmente, la maggior parte dei whisky invecchiati artificialmente non ha lo stesso sapore del whisky tradizionale. Questo non vuol dire che la bevanda non abbia un buon sapore. Significa semplicemente che gli esperti sono in grado di distinguere i whisky invecchiati artificialmente da quelli invecchiati tradizionalmente. I dilettanti potrebbero non essere in grado di capire la differenza.
Anche se la differenza tra whisky tradizionali e artificiali è ovvia per molti professionisti, gli esperti di whisky continuano a parlare bene di diversi marchi di whisky che invecchiano artificialmente la loro bevanda.
Se si guarda alla storia delle recensioni sul whisky artificiale, sembra che il whisky invecchiato artificialmente stia diventando sempre più simile al whisky invecchiato tradizionalmente, per quanto riguarda il suo sapore. Questo ci fa sperare che il processo artificiale si evolverà fino a raggiungere lo stesso sapore del Whisky tradizionale.
Il Whisky invecchiato artificialmente sta diventando sempre più popolare?
Lentamente ma inesorabilmente, il whisky invecchiato artificialmente sta diventando sempre più popolare. Se solo si presta attenzione ai diversi marchi, sempre più start-up vendono Whisky invecchiato artificialmente. Infatti, sono stati rilasciati molti nuovi brevetti per la tecnologia responsabile dell’invecchiamento artificiale del Whisky.
Tuttavia, non sembra che il whisky invecchiato artificialmente diventerà presto più popolare del whisky tradizionale. Attualmente, la tecnologia di cui disponiamo non è in grado di offrire lo stesso sapore che le persone desiderano quando bevono Whisky.
Forse quando la tecnologia sarà in grado di fornire un Whisky invecchiato artificialmente con lo stesso sapore, il processo artificiale potrebbe diventare più popolare grazie ai tempi rapidi e alla convenienza.
Come posso scoprire in che modo il mio Whisky è invecchiato artificialmente?
La maggior parte dei marchi di whisky sono molto espliciti su come invecchiano i loro whisky. Se il Whisky è invecchiato artificialmente, di solito lo dicono apertamente e parlano della tecnologia che lo ha prodotto. Al contrario, i marchi che invecchiano il loro Whisky parlano tradizionalmente delle botti e della durata dell’invecchiamento.
Anche se l’età del whisky potrebbe non essere riportata sulla bottiglia stessa, dovresti essere in grado di visitare il sito web del marchio. Lì imparerete come viene invecchiato e prodotto il Whisky.
Alcune marche di Whisky invecchiati artificialmente
Sebbene i whisky invecchiati artificialmente stiano diventando sempre più popolari, bisogna ancora cercare un po’ per trovare queste espressioni. Anche se i whisky invecchiati artificialmente potrebbero non essere presenti nella vostra zona, dovreste essere in grado di trovare alcune bottiglie online. Ecco alcuni marchi di Whisky invecchiati artificialmente da tenere d’occhio:
Glyph Uno dei primi marchi ad affrontare il tema del whiskey invecchiato artificialmente è Glyph. Glyph è un whisky spiritoso prodotto a San Francisco. Questa bevanda è unica nel suo genere, perché si procura i composti che si trovano nel buon whiskey e li mescola con il loro liquido per creare una bevanda che dovrebbe avere il sapore e l’odore del whiskey invecchiato.
Woodson Bourbon Un marchio super unico che utilizza le onde sonore per far invecchiare il whiskey più velocemente. La Woodson Bourbon Company è stata fondata da Charles Woodson, Hall of Fame della NFL, da cui l’azienda prende il nome.
Creek River Whiskey Creek River Whiskey utilizza trucioli di legno infusi per invecchiare rapidamente il suo whisky. Questi trucioli di legno provengono da vecchie botti di vino per ottenere il giusto sapore. Questa azienda è stata associata al musicista Yelawolf per la sua innovazione.
Pensieri finali
Il Whisky è invecchiato artificialmente? Attualmente, si può dire che la maggior parte dei whiskey non lo è, poiché c’è ancora uno stigma contro la maturazione rapida. Anche se sempre più marche stanno inventando modi innovativi per invecchiare il loro whisky, non è ancora l’opzione più popolare.
Se siete interessati a provare un whisky invecchiato artificialmente, vi consigliamo uno dei tre marchi sopra citati. Anche se questi whisky non hanno il sapore del vero whisky, sono sicuramente unici e innovativi. Forse in futuro saranno in grado di innovare ulteriormente il processo in modo che non si possa distinguere il whisky invecchiato artificialmente da quello invecchiato tradizionalmente.
Fino a quel momento, formulate la vostra opinione sul fatto che il whisky invecchiato artificialmente sia o meno un vero whisky, dato che l’argomento non è destinato a scomparire presto. In questo modo potrai rispondere alla domanda “Il whisky invecchiato artificialmente è un vero whisky? con sicurezza!