Rarità nei whisky giapponesi – La distilleria Karuizawa
Il whisky giapponese è decisamente di moda, e nonostante la sua storia risalga all’inizio del ventesimo secolo, solo in anni recenti ha iniziato ad avere la notorietà che merita.
Per questo, se hai sentito parlare di whisky giapponese solo in anni recenti, sappi che per quasi un secolo questo paese ha prodotto distillati eccellenti. In tutti quegli anni, ci sono state ovviamente distillerie che sono emerse e altre che sono scomparse, e una che non è più attiva ai giorni nostri, Karuizawa, è proprio una leggenda nel mondo del whisky, con i loro whisky che sono delle rarità vere e proprie.
La distilleria Karuizawa – la leggenda
Inaugurata nel 1955, vicino al vulcano attivo di Monte Asama a Miyota, la distilleria Karuizawa è sempre stata sinonimo di qualità, producendo whisky per oltre quarant’anni fino alla chiusura nel 2001. Durante la propria attività, la distilleria aveva quattro alambicchi, importando tutto l’orzo usato nella produzione dalla Scozia. Un’altra caratteristica di questo whisky giapponese era l’invecchiamento in botti di sherry.
Con la chiusura della distilleria, le loro bottiglie divennero oggetto di collezionismo a causa della propria rarità: di recente, le lo ultime bottiglie di whisky giapponese sono state messe in vendita diventando quindi disponibili per appassionati di whisky rari invecchiati almeno 20 anni.
Ecco alcune rarità che si possono trovare:
– 1992 Karuizawa Single Cask (valore approssimativo 4.000 €)
– Karuizawa Noh 28 years (valore approssimativo 5.000 €)
– Karuizawa Noh 31 years (valore approssimativo 5.000 €)
– 1981 Karuizawa Cask No 8309 (valore approssimativo 7.000 €)