Il miglior bourbon

Diverse tazze con diversi tipi di scotch

Provate a chiedere a 100 bevitori di bourbon quale sia il migliore, e vi troverete con una lunghissima lista da cui scegliere i vostri acquisti.

La famiglia dei bourbon ha una ricca e lunga storia con una quasi infinita varietà di sapori e aromi, ma i veri amanti del bourbon sono sempre pronti a nuove esperienze.

Si potrebbe dire che il miglior bourbon è quello che ti trovi nel bicchiere.

Ma sarebbe riduttivo.

Una delle caratteristiche principali nel determinare quale sia il bourbon migliore sta nel ricercare ‘l’esperienza perfetta’;
per esempio, una rara bottiglia di Pappy Van Winkle degli anni ’50 o qualcosa di simile per migliaia di dollari (purtroppo un’esperienza quasi surreale quasi impossibile per molti di noi). O magari qualcosa di più economico per trovare la vostra epifania di bourbon.

Oggi, proviamo a capire quale sia il bourbon migliore, quindi usciamo dalla stratosfera e parliamo di come trovare il miglior bourbon tra quelli che ognuno di noi è più probabile possa acquistare.

Ci sono bourbon straordinari a prezzi davvero convenienti.

C’è chi dice che il miglior bourbon sia quello nella sua forma più pura;
piccoli lotti, botte singola, gradazione di botte. Più vicino di così alla distilleria non si può. Questi bourbon sono ad alta gradatura e intensi, perfetti agli occhi di alcuni, un po’ troppo per altri.

Proviamo a fare un passo indietro ed escludere la gradazione di botte.

I bourbon a piccoli lotti e da botti singole sono i bourbon migliori per molti, trovandosi a un solo passo da quelli a gradazione piena. Danno le stesse note e sapori in modo meno aggressivo, a una gradatura leggermente minore così come il prezzo.

Nel mondo contemporaneo delle distillerie artigianali, questa tipologia di bourbon è più ampia che mai.

E poi arriviamo ai bourbon più noti. Molti di questi sono in tutto e per tutto curati e saporiti quanto i propri cugini da singola botte. Tendono a essere meno costosi, ma con notevoli variazioni di prezzo, al punto da poterne trovare alcuni che costino quanto quelli da singola botte.

E allora come si fa determinare quale sia il miglior bourbon?

Essendo realistici e concreti, non si può. Ma tu puoi.

Quando si valuta un bourbon, ci sono cinque elementi da considerare: colore, aroma, sensazione al palato, sapori e finale.

Colore

Usando un bicchiere a tulipano stando in un luogo luminoso e tenendolo contro uno sfondo bianco, valuta il colore del tuo bourbon. Fallo roteare nel bicchiere. Guarda quanto appaia scuro o chiaro.

Puoi determinarne la chiarezza tenendo il bicchiere contro una fonte di luce per valutarne la brillantezza e trasparenza.

Aroma

Tieni il bicchiere nel palmo e riscalda il whiskey per un momento. Fai girare il whiskey e prendi qualche respiro (attento a non esagerare). Se percepisci un’ampia varietà di aromi, puoi considerare il tuo bourbon come aperto. Se la varietà è limitata e meno evidente, lo si descrive come chiuso.

Palato

Come senti il bourbon in bocca? Probabilmente ne hai percepito la sostanza già guardandolo. Valuta come si senta al palato specifica quella sensazione.

Sapori

Assaggiandolo, assicurati di riconoscere tutto il bouquet che offre il bourbon. Le note più sottili e molto di quanto percepisci non provengono dalla bocca ma dagli aromi che passano attraverso il naso.

Finale

I sapori che hai sentito e la loro durata sono il finale. Dopo aver bevuto il tuo bourbon, i sapori restano in bocca. Il finale può essere lungo o breve, e dovrebbe riflettere aromi e sapori che hai sentito.

Sta a te decidere cosa sia meglio. Se puoi permetterti un Pappy Van Winkle come elisir quotidiano, allora bevilo.

Altrimenti, è il momento di iniziare la tua ricerca. Un kit di degustazione whiskey in abbonamento è il bagaglio perfetto per questo viaggio.

Può essere l’impresa di una vita, e non sarebbe un viaggio che valga la pena di fare?

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