Qual è la differenza tra lo scotch e gli altri whisky?

4 bottiglie di Whisky in esposizione

Facciamo un’immersione profonda nel mondo degli Scotch e dei Whisky, scoprendo come i loro ingredienti, il luogo di origine e i requisiti specifici li distinguano l’uno dall’altro. Qual è la differenza tra il Whisky e gli altri whisky? Innanzitutto, il Whisky è un tipo di whisky. Per quanto riguarda gli altri tipi di Whisky, tutto dipende dal luogo di produzione, dai cereali utilizzati e anche dal periodo minimo di invecchiamento.

Sorseggiando questo articolo:

  1. Whisky contro tutti gli altri
    1. Scotch Whisky & Co – L’etichettatura
    2. Il luogo di origine è importante!
    3. Come viene prodotto il Whisky
    4. La differenza tra Whisky e altri tipi di whisky – Un elenco
  2. La storia del Whisky

Whisky contro tutti gli altri

Scotch Whisky & Co – L’etichettatura

L’etichettatura può creare un po’ di confusione, ma sì: Scotch Whisky è semplicemente il nome dell’etichetta dello Scotch. Tecnicamente, non esiste un’acquavite chiamata Scotch, ma solo Scotch Whisky. Anche se colloquialmente conosciuto come Scotch, lo Scotch Whisky è un tipo di whisky vero e proprio. Di solito, il nome del whisky è semplicemente il luogo di produzione, come Whiskey irlandese, Whisky canadese o Whisky giapponese. Esistono tuttavia alcune eccezioni: i produttori americani tendono a etichettare i loro prodotti come “Whiskey”?
o“Bourbon Whiskey“. Quindi, la prima differenza tra il Whisky e gli altri whisky è il luogo di origine. Altri prodotti a base di whisky possono includere il Whisky di segale, che ha ingredienti unici e presenta sapori unici. La cosa più importante è che se cerchi uno scotch nel tuo negozio di liquori, questo sarà etichettato come Scotch Whisky.

Un rapido chiarimento

Potresti aver scoperto diverse grafie di Whisky, che a volte viene chiamato anche Whiskey. La “e” in più non ha alcun significato, è solo l’ortografia americana e irlandese.

Il luogo di origine è importante!

Come abbiamo detto in precedenza, la principale differenza tra il Whisky e gli altri whisky è il luogo di origine. Lo Scotch è prodotto esclusivamente in Scozia, con prodotti interamente scozzesi. Analogamente alla proprietà esclusiva della regione dello Champagne sui diritti di vendita del vino spumante, lo Scotch può essere prodotto solo in Scozia. Se un whisky è prodotto con gli stessi ingredienti e metodi dello Scotch, ma in un’altra parte del mondo, non può essere chiamato Scotch. Lo stesso vale per l’Irish Whiskey, ad esempio, che può essere prodotto solo in Irlanda. Per quanto riguarda l’influenza del paese di origine sulle vendite, gli Stati Uniti, il Giappone e l’India sono in testa alla produzione mondiale di Whisky, secondo il Beverage Trade Network’s USA Spirit Ratings 2019. Secondo Beverage Trade Network, la produzione scozzese di Whisky ammonta a 700 milioni di litri (circa 185 milioni di galloni) all’anno, la seconda più grande produzione annuale di whisky, dopo i 3,46 miliardi di litri (o 916 milioni di galloni) dell’India.

Distilleria di Lagavulin, situata nell'isola di Islay, in Scozia.
Distilleria di Lagavulin, situata nell’isola di Islay, in Scozia.

Come viene prodotto il Whisky

Innanzitutto, esistono diversi tipi di Whisky, in cui gli ingredienti e il processo di produzione sono diversi: Single Malt e Single Grain, Blended Scotch, Blended Malt e Blended Grain. Il Whisky Single Malt, il più comune dei cinque, è prodotto esclusivamente con orzo maltato, mentre il Single grain, ad esempio, può utilizzare altri cereali come il grano, la segale o il mais.

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La seconda fase della produzione è il maltaggio. Si tratta di aggiungere acqua calda al cereale per avviare la germinazione, che converte gli amidi del cereale in zuccheri solubili, essenziali per la produzione di alcol. Il lievito viene poi aggiunto ai cereali maltati e sottoposto a due giri di distillazione. Il prodotto finale del liquido distillato viene infine trasferito in botti di rovere trattate, dove matura per un minimo di 3 anni. La produzione di Whisky è un processo relativamente semplice, ma richiede tempo, abilità artigianale e ingredienti di qualità. Lo scotch si distingue soprattutto per la sua semplicità, ma per la capacità di creare sapori complessi e deliziosi.

La differenza tra Whisky e altri tipi di whisky – Un elenco

Le linee guida per i Whisky creati al di fuori della Scozia sono molto più ampie. Sebbene di solito vengano utilizzati gli stessi processi di maltazione e distillazione, gli ingredienti sono molto diversi e la maturazione può essere molto più breve. Mentre l’Irish Whisky è prodotto con un’aderenza ai requisiti simile a quella dello Scotch Whisky (con ingredienti semplici originari dell’Irlanda e maturati per almeno 3 anni), il Bourbon Whisky utilizza il mais, insieme a un’ampia gamma di altri ingredienti e senza un tempo minimo di fermentazione. Molti whisky prendono il nome dal luogo in cui sono stati inventati: scozzese, irlandese, giapponese, indiano e canadese, per citarne alcuni. Per alcuni, tuttavia, ciò non significa che siano prodotti esclusivamente in quel paese, poiché i whisky giapponesi e indiani possono essere prodotti ovunque nel mondo. Qual è la differenza tra lo Scotch e gli altri Whisky? Ecco un elenco! Whisky scozzese – Esclusivo della Scozia, deve essere prodotto solo con orzo maltato e invecchiato almeno 3 anni. Di solito, si tratta di un whisky leggero e fruttato, con forti sapori amidacei provenienti dal single malt. Retrogusto dolce. Whiskey irlandese – Esclusivo dell’Irlanda, deve essere invecchiato almeno 3 anni e utilizza solo un tipo di grano.
Da un whiskey irlandese puoi aspettarti una buona via di mezzo tra il piccante e il dolce, uno spirito di livello intermedio. Bourbon Whiskey – Esclusivo degli Stati Uniti, deve essere prodotto con almeno il 51% di mais. Ha principalmente un aroma e un sapore di caramello, caramello e note più dolci, con un pizzico di spezie. Può spaziare da sapori marroni e morbidi, come il Four Roses, a creazioni più speziate come il Whisky Fireball. Tennessee Whiskey – Esclusivo dello stato del Tennessee, negli Stati Uniti, deve essere prodotto con almeno il 51% di mais, come avviene per il bourbon. Deve inoltre essere filtrato secondo il Lincoln County Process e deve essere invecchiato in rovere nuovo carbonizzato. Per quanto riguarda il gusto, presenta un primo sapore di quercia tostata e carbonizzata, ma anche note più dolci come vaniglia e caramello. Whisky giapponese – Non c’è un obbligo di localizzazione legale, ma di solito proviene dal Giappone, come dice il nome stesso. È possibile utilizzare qualsiasi cereale e non ha requisiti di invecchiamento. Tutto è possibile! Per quanto riguarda il gusto del Whisky giapponese, può avere un profumo amaro, note di affumicatura, abbastanza dolce, ragionevolmente facile da bere. Whisky indiano – A causa della definizione meno rigida delle normative europee e statunitensi, il Whisky indiano non ha l’esclusività del luogo, né requisiti di invecchiamento o di cereali, come quello giapponese.
Il profilo aromatico dominante è quello della melassa e dello zucchero di canna, uno dei whisky più dolci in circolazione. Whisky canadese – Esclusivo del Canada, può essere utilizzato qualsiasi cereale e deve essere invecchiato almeno 3 anni. I sapori sono, di solito, un distinto caramello fresco, con un po’ di nocciola, che aggiunge una nota invernale. Si può dire che è un Whisky di segale più dolce. Rye Whiskey – Solitamente viene prodotto negli Stati Uniti, ma non ci sono regole sull’ubicazione di questo tipo di whisky; anche il whisky canadese può essere chiamato Rye Whiskey, ma solo per ragioni storiche. Deve essere prodotta con almeno il 51% di segale. Questo distillato è il whisky più piccante, con una forte combustione dopo un gusto iniziale dolce. Gusto più pesante di amido. Whisky di mais – Non c’è un’esclusività di luogo, deve essere prodotto con almeno l’80% di mais. Questo distillato ha un sapore dolce, poco o niente bruciato, con un chiaro sapore di mais.

Diversi tipi di whisky in mostra per enumerare la differenza tra Whisky e altri tipi di whisky.
Dal Whisky irlandese a quello giapponese, ci sono diversi tratti distinti che li separano dallo Scotch.

La storia del Whisky

Quando si parla della differenza tra il Whisky e gli altri whisky, è interessante capire che i vari tipi di questo distillato hanno anche percorsi storici diversi. La prima menzione scritta del Whisky, tuttavia, risale al 1405, grazie agli scritti di un membro di un clan irlandese. 89 anni dopo il Whisky inizia la produzione di massa. Nel 1600 nasce il primo produttore autorizzato di Whiskey irlandese e i colonizzatori d’America iniziano a sperimentare nuovi cereali. Il Bourbon, invece, fu introdotto sui mercati nel 1783 a Louisville, nel Kentucky. Nel 1823, il Whiskey del Tennessee si separa dal Bourbon. Per quanto riguarda i Whisky Blended, è diventata una possibilità nel 1850, grazie ad Andrew Usher.

Sintesi

Per capire qual è la differenza tra il Whisky e gli altri whisky, bisogna innanzitutto sapere cos’è il whisky. Il Whisky è un tipo di whisky prodotto esclusivamente in Scozia, a partire da un unico tipo di grano scozzese. I Whisky sono assortiti, generando un ampio catalogo di sapori, da una gamma diversificata di ingredienti e processi. Si spera che ora siate in grado di capire quali sono le differenze, che cos’è veramente il Whisky scozzese e quale whisky scegliere per qualsiasi cosa e per chiunque stiate acquistando. Immergetevi nel mondo degli spiriti!

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