La Scozia è nota per il suo whisky single malt, comunemente chiamato single malt scotch. Per essere ammesso a questa categoria, un Whisky deve essere stato prodotto da malto d’orzo in una singola distilleria. Tra i marchi più noti figurano Glenfiddich, Lagavulin, Laphroaig e Talisker. Continua a leggere questo articolo per saperne di più su cos’è lo scotch whisky single malt e sulle marche più quotate del 2021.
Sorseggiando questo articolo:
- Che cos’è il Whisky Single Malt?
- Alcuni equivoci comuni sul Whisky Single Malt Scotch
- Storia del Whisky single malt
Che cos’è esattamente un Whisky Single Malt?
Quindi, la domanda a cui abbiamo scelto di rispondere in questo articolo è: “Che cos’è il Single Malt Scotch Whisky?”. Con la continua crescita del settore del whisky, l’espressione “single malt scotch” è diventata sempre più popolare. Sebbene un Single Malt Whisky possa essere prodotto in qualsiasi parte del pianeta, un Single Malt Scotch Whisky deve essere prodotto solo in Scozia. E questo tipo di Whisky, a sua volta, può avere alcune ratifiche, come single barrel, single cask, tra le altre.
Comprendere i termini del Single Malt Scotch Whisky.
Il primo passo per comprendere il termine “single malt” è determinare a quale elemento del processo di produzione del Whisky si riferisce ogni parola. Cominciamo con la definizione del termine “single”. Questo è l’aspetto più sconcertante dell’espressione, in quanto può riferirsi a un’ampia gamma di questioni legate al Whisky. Ad esempio, un equivoco molto diffuso sul whisky di malto singolo è che il termine “singolo” implica che il whisky deve provenire da un unico lotto o barile. Ma non è questo il caso. Gran parte degli scotch whisky single malt sono miscele. Tuttavia, tutte le espressioni del mix provengono dalla stessa distilleria. Ed è a questo che si riferisce la parola “Single”: l’espressione è prodotta e invecchiata in un’unica distilleria. Riassumendo, anche se un single malt può includere whisky provenienti da diverse botti, tutti devono provenire dalla stessa distilleria. Quando si parla di “blend”, si intende il processo di miscelazione di whisky provenienti da diverse botti e maturazioni per creare il prodotto finito. Pertanto, i produttori mescolano i whisky per ottenere un equilibrio di sapori nel loro single malt. Ad esempio, il whisky single malt Glenfiddich deve essere prodotto nella distilleria Glenfiddich. Come ci si può aspettare, il single malt Talisker viene prodotto nella Distilleria Talisker.
Capire il termine “malto
Il termine “malto” è quello che suscita meno perplessità, in quanto non c’è molto altro a cui questa parola possa riferirsi al di fuori dei cereali necessari per produrre il cosiddetto Whisky single malt. Questo cereale è solo l’orzo nel caso del single malt. Dopo che un contadino ha coltivato quasi 200 tonnellate di orzo, questo viene messo a macerare per due giorni. Il passo successivo è versare acqua a temperatura ambiente, in modo che i chicchi possano germogliare. Questa parte del processo di produzione dello Scotch è chiamata maltatura, in quanto l’orzo viene trasformato in orzo maltato. Mentre per la maltazione dell’orzo si utilizzano spesso enormi fusti, per la preparazione del grano alle fasi successive del processo di produzione del whisky si predilige la tradizionale maltazione a terra. Dopo cinque giorni di germinazione, l’orzo maltato viene sollevato dal pavimento e “pelato” per 10 ore. Pertanto, il “malto” in “single malt” si riferisce al fatto che il Whisky deve essere prodotto solo con orzo maltato e acqua.
Il regolamento di un Whisky single malt
Per quanto riguarda il Whisky Single Malt, ci sono alcune regole all’interno della legge scozzese e internazionale che definiscono il Single Malt Scotch. Affinché un Whisky possa avere questa denominazione, è necessario che
- Deve essere prodotto e invecchiato in Scozia;
- L’orzo maltato deve essere la base cerealicola di questo distillato;
- L’acquavite deve essere miscelata o distillata in un’unica distilleria;
- Il volume alcolico ha un minimo di 40% ABV
- La maturazione deve avvenire in botti di rovere;
- Deve invecchiare per almeno 3 anni.
Ingredienti presenti nel Whisky single malt
Come hai potuto capire dai paragrafi precedenti, gli ingredienti principali del Single Malt Scotch Whisky sono l’orzo maltato e l’acqua. Poiché i produttori devono produrre Whisky solo con il 50% minimo di questo cereale, possono aggiungere altri cereali per produrre un’espressione specifica. Il resto è solo un processo chimico naturale che trasforma l’orzo schiacciato nell’acquavite che tutti conosciamo.
Che cos’è il Whisky Single Malt – Alcuni equivoci comuni
Ora dovresti avere una buona idea di cosa sia lo scotch whisky single malt e di cosa lo renda uno spirito unico. Vediamo ora di chiarire alcune idee sbagliate del settore. La parola “single” in un whisky single barrel o single cask proviene da un’unica distilleria, proprio come un single malt. Il Whisky in botte singola o cask, invece, proviene da un unico barile. Di conseguenza, mentre un whisky di malto singolo può essere emesso in migliaia di bottiglie, una botte singola produce solo 200-600 bottiglie, a seconda delle dimensioni della botte. Le uscite in botte singola sono spesso più insolite e costose per questo motivo.
Storia del Whisky single malt
Per rispondere alla domanda “cos’è il single malt scotch whisky” è importante avere un contesto storico. Sebbene il Single Malt Scotch sia stato prodotto fin dal XV secolo, lo spirito era molto diverso da quello che conosciamo. Ci sono voluti secoli di perfezionamento dei processi di produzione e parecchie regolamentazioni per poter produrre lo scotch che apprezziamo oggi. La distillazione del Whisky è praticata in Scozia da millenni. Il più antico riferimento alla produzione di whisky in Scozia a partire dall’orzo maltato, tuttavia, risale a una voce dell’Exchequer Rolls del 1494 Nei secoli successivi, le diverse amministrazioni scozzesi iniziarono a tassare la produzione di whisky al punto che la maggior parte dei liquori veniva prodotta illegalmente. L’Excise Act del 1823, invece, rese la distillazione commerciale lecita e redditizia. Quando venivano scoperte distillerie non autorizzate nei locali dei proprietari terrieri, venivano applicate delle sanzioni. I commercianti iniziarono rapidamente a combinare il whisky di malto con il whisky di cereali prodotto in alambicchi continui, dando vita al primo Blended Scotch Whisky al mondo. Il Blended Whisky è stato un grande successo, poiché la sua produzione è meno costosa di quella del malto e ha più sapore e carattere. La combinazione ha permesso ai produttori di single malt di espandere le loro attività o di vendere i loro prodotti ai distillatori di Whisky Blended.
Storia recente del Whisky single malt
Secondo un’indagine del 2016, appena il 20% del whisky scozzese è prodotto da aziende con sede in Scozia. Diageo, una società con sede a Londra, possiede la maggior parte dei prodotti, mentre Suntory, una società giapponese, possiede Morrison-Bowmore. Anche le distillerie indipendenti di proprietà di società scozzesi producono una quantità significativa di whisky, la più grande delle quali è William Grant & Sons. Grant è responsabile dell’8% della produzione totale di whisky scozzese, compresi nomi come Glenfiddich e Balvenie. Glenfiddich è il Single Malt Scotch Whisky più venduto al mondo, con circa 14 milioni di bottiglie. Negli ultimi anni il whisky single malt ha rappresentato circa il 26% del whisky esportato all’estero, mentre gli alcolici sfusi rappresentano circa il 5% e il whisky blended il resto. Gli Stati Uniti (21%), la Francia (11%) e Singapore sono i principali importatori di Whisky (6%).
Cos’è il Whisky Single Malt – Alcune grandi espressioni da assaggiare
Il migliore in assoluto: Scotch di malto singolo Aberlour invecchiato 16 anni
- Regione: Speyside
- ABV: 43%
- Note di degustazione: Caramello, Rovere, Spezie
I bevitori di Whisky negli Stati Uniti a volte non considerano Aberlour, ma questo è ingiustificato. Il 16 anni della distilleria Speyside si colloca al limite della maturità tra i 12 e i 18 anni, le altre due bottiglie della gamma. Prima di essere blended e imbottigliato, il whiskey viene fatto maturare per 16 anni in botti di Bourbon e di sherry. Il risultato è una struttura ricca e roverosa, con aromi dolci di vaniglia provenienti da botti di Bourbon e squisiti frutti e spezie provenienti da botti di sherry. Per quanto riguarda il whisky scozzese single malt, questa è una delle espressioni meglio valutate.
Il migliore sotto i 100 dollari: Bruichladdich il classico Laddie
- Regione: Islay
- ABV: 50%
- Note di degustazione: Mela verde, zucchero di canna, erba
Bruichladdich è noto per la produzione di whisky altamente affumicato, un profilo di gusto caratteristico della zona scozzese di Islay. Questo include il Port Charlotte e le versioni annuali dell’Octomore, che possono avere alcuni dei livelli di torba più alti di qualsiasi altro whisky. D’altra parte, l’imbottigliamento principale è questo superbo Whisky non maturato. Il Classic Laddie è un mild single malt con sapori di agrumi, orzo maltato dolce, vaniglia e miele che non ha dichiarazioni di invecchiamento. Al prezzo di circa 100 dollari, questo è un whisky fantastico da bere liscio e migliora un cocktail highball essenziale.
Il migliore sotto i 50 dollari: Whisky scozzese di 12 anni al malto singolo Glenlivet
- Regione: Speyside
- ABV: 40%
- Note di degustazione: Mela, agrumi, vaniglia
Glenlivet, l’espressione di 12 anni, è estremamente popolare, e per una buona ragione. Ha un prezzo ragionevole e un gusto molto accessibile, poiché non è eccessivamente torbato. Per essere uno scotch whisky single malt, questa espressione è ottima per essere sorseggiata quotidianamente. Questo whisky è stato invecchiato in una miscela di botti di quercia americane ed europee ed è una bella bottiglia di base per chi non vuole spendere molto ma vuole qualcosa di ricco di gusto.
Whisky dal miglior rapporto qualità/prezzo: Aberfeldy 12-Year-Old Single Malt Scotch
- Regione: Altipiani
- ABV: 40%
- Note di degustazione: Vaniglia, mandorla, spezie da forno
Si tratta di un classico whisky delle Highlands ed è insolito sbirciare uno dei whisky utilizzati per il Dewar’s White Label, che è molto più conosciuto. Aberfeldy, che è in attività dall’inizio del secolo, aggiunge una grande percentuale di malto alla miscela di Dewar’s. Con prezzi che vanno dai 30 ai 40 dollari, l’espressione di 12 anni è un single malt dal valore eccellente. A fronte di un prezzo relativamente basso, il bevitore attento viene ricompensato con sapori di miele sciropposo e ricco di gusto, enfatizzati da esplosioni di vaniglia e abbinati a un sottile sottofondo di spezie.
Il migliore per i cocktail: Auchentoshan American Oak
- Regione: Pianura
- ABV: 40%
- Note di degustazione: Noci, pepe, vaniglia
Forse non vorrai fare un Manhattan con quella bottiglia di whisky invecchiato 25 anni da 300 dollari, ma ci sono scotch a malto singolo che vanno bene per i cocktail e non sono troppo costosi. Auchentoshan, per esempio, è una distilleria nelle Lowlands (appena a sud di Glasgow) che produce uno di questi whisky. Questo whisky a tripla distillazione ha un sapore simile al bourbon, quindi è perfetto per Manhattan, Old Fashioned, Bourbon e qualsiasi altro cocktail a base di whisky.
Migliore invecchiato di 10 anni: Scotch a malto singolo
- Regione: Isole
- ABV: 40%
- Note di degustazione: Vaniglia, arancia, ciliegia
Anche se non è conosciuta come la sorella Islay, l’isola di Jura ha una lunga storia di produzione di scotch e la sua distilleria omonima produce una deliziosa e accessibile espressione di 10 anni. Questo scotch è invecchiato in botti di sherry Oloroso dopo aver riposato in botti di Bourbon. Equilibrato e con un finale dolce, il sapore danza tra spezie e rovere in questo finale unico. L’affumicatura di questo scotch è delicata ed eccitante per chi beve scotch per la prima volta.
Miglior 12 anni: Scotch a malto singolo
- Regione: Altipiani
- ABV: 43%
- Note di degustazione: Uvetta, Caramello, Cannella
Molte distillerie hanno una norma di 12 anni e la maggior parte di esse offre un whisky di base invecchiato così a lungo. C’è l’imbarazzo della scelta. Tuttavia, il GlenDronach è uno dei migliori. Questa distilleria è specializzata in whisky invecchiati in sherry e si trova nelle Highlands. Questo prodotto ha molti sapori e non è stato ridotto al minimo indispensabile, a differenza di altre aziende più grandi. Le persone sono attratte dal tempo trascorso nelle botti di sherry Oloroso e Pedro Ximenez. Produce un whisky ricco e opulento con note di frutta scura, uva passa, cioccolato, burro, spezie e bucce d’arancia.
Miglior 18 anni: Scotch single malt di Highland Park
- Regione: Isole
- ABV: 43%
- Note di degustazione: Espresso, prugna, fumo
Highland Park si trova a Orkney, un gruppo di isole scarsamente popolate nell’estremo nord della Scozia, ed è piuttosto orgoglioso della sua eredità vichinga. Ci sono molti whisky disponibili, ma il 18 anni è uno dei migliori per la sua età, collocandosi tra il 10 anni di base e il 21 anni di lusso.
Miglior 25 anni: Macallan Sherry Oak
- Regione: Speyside
- ABV: 43%
- Note di degustazione: Sherry, Cannella, Vaniglia
Con un’ampia scelta di bottiglie maturate in legno di sherry selezionato a mano e proveniente da Jerez, in Spagna, per quanto riguarda lo scotch single malt, The Macallan è il marchio da scegliere. Inoltre, la loro competenza sui single malt in botte di sherry rende queste espressioni le preferite in assoluto. Nonostante il suo prezzo elevato, il 25° anno di età è un’eccellente dimostrazione di quanto possa essere delizioso un whisky dopo quasi tre decenni di maturazione. In alcuni casi, un lungo periodo di permanenza in una botte potrebbe modificare il sapore del liquido in modo sfavorevole, ma non in questo caso. Ogni assaggio di questo lussuoso scotch single malt rivela ricchi aromi di cioccolato, spezie, sciroppo di ciliegie e fichi maturi.
Migliore torbato: Ardbeg Uigeadail
- Regione: Islay
- ABV: 54,2%
- Note di degustazione: Torba, spezie, quercia
Se ti piace il whisky torbato, questo è un must da provare. Ardbeg è un cult su Islay, in particolare tra i veri amanti del whisky affumicato. Il sapore di questo scotch deriva dalla torba bruciata per asciugare l’orzo e terminare il processo di maltaggio, infondendo il grano con il fumo. Questo imbottigliamento, che prende il nome da un lago vicino, ha tutta la salsedine costiera che ci si aspetta da una distilleria così vicina al mare, ma vanta anche uno dei finali più gratificanti di Islay. Ci saranno molti sapori di fumo, frutta secca, caffè fresco, zuccheri scuri e sale.
La migliore spesa: Lagavulin 16 anni
- Regione: Islay
- ABV: 43%
- Note di degustazione: Vaniglia, tè nero, fumo
Lagavulin, una distilleria di Islay che produce un eccellente scotch torbato. L’espressione di 16 anni, maturata in botti ex-bourbon di secondo riempimento, è un po’ costosa, ma ne vale la pena. È uno dei whisky di Islay preferiti di sempre. Si sentono grandi note di fumo di torba, sherry, spezie, legno dolce e tè nero. Questo scotch single malt è delizioso da solo, senza ghiaccio, quando ci si rilassa accanto al fuoco.
Miglior dichiarazione senza età: Glenmorangie Signet
- Regione: Altipiani
- ABV: 46%
- Note di degustazione: Espresso, tabacco, arancia
Glenmorangie offre una vasta gamma di whisky, dall’espressione base di 10 anni ad alcune annate non comuni. Sebbene il Single Malt Signet non riporti alcuna indicazione di età, questa non è necessaria e, come sanno i consumatori esperti di Whiskey, l’età non è sempre un indicatore di qualità. Secondo la distilleria, il mash bill include malto d’orzo tostato al cioccolato e lo spirito è invecchiato in botti “di design”. È un’acquavite unica nel suo genere che vale la pena di pagare. È vellutato e di classe.
Miglior vino di base: Glenfiddich invecchiato 12 anni
- Regione: Altipiani
- ABV: 46%
- Note di degustazione: Espresso, tabacco, arancia
Glenfiddich 12, uno dei nomi più riconoscibili dello scotch whisky, ha un’espressione di 12 anni nella sua gamma che è economica e accessibile. Questo Whisky tradizionale, invecchiato in botti di Bourbon e di sherry prima di essere accoppiato in un enorme ton, ha aromi distinti di pera e mela verde. Per essere uno scotch whisky single malt, questa espressione è ideale per i neofiti del whisky, poiché si presta bene anche alla preparazione di cocktail. Il barile è sufficiente per essere gustato come bevanda pulita o con ghiaccio, ma le note fruttate di pomacee giocano piacevolmente con le spezie morbide e terrose, e c’è molto spazio nel suo finale lungo e cremoso per mescolare ingredienti acidi, tannici o amari.